Giolito e coop Arcobaleno, per una TORINO più “SMART”!

GIOLITO-SRL-torino-smart spazio-vuoto

La capacità di interagire con il cliente in modo attivo e dinamico ha sempre contraddistinto Giolito Srl, che ha come obiettivo primario la realizzazione di prodotti e servizi che soddisfino pienamente le esigenze di chi le si affida. “In particolare -dice Carola Giolito- crediamo che sia di fondamentale importanza fornire ai nostri clienti servizi affidabili e conformi alle specifiche d’ordine formulate.”

La politica della qualità
Una politica della qualità che dà i suoi frutti: come nel caso della partnership con la torinese Cooperativa Arcobaleno, in cui Giolito ha esaltato la propria capacità di adattare il più possibile le soluzioni progettuali alle specifiche richieste del cliente. A testimoniarlo è Tito Ammirati, presidente di Arcobaleno, una bella realtà attiva nel territorio del capoluogo piemontese.

La coop Arcobaleno
“La nostra -spiega- è una cooperativa sociale nata nel 1992 che si occupa di inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate o provenienti da percorsi di vita non facili, dalla tossicodipendenza all’abbandono. Per questo abbiamo scelto settori caratterizzati da un alto utilizzo di manodopera in relazione al livello di investimenti e un ampio spazio per non specializzati in modo da tenere bassa la soglia di ingresso. Il che non significa assolutamente svilire la qualità del lavoro, anzi. Abbiamo deciso di puntare su un’organizzazione e qualità del lavoro improntate su ritmi produttivi all’altezza delle richieste di mercato mirando, in particolare, all’acquisizione del concetto di assunzione delle responsabilità.”

Partner di Amiat per gli ingombranti domestici
Prosegue Ammirati: “Per tutti questi motivi ci siamo specializzati nel settore dei servizi ambientali, che ci sembrava riassumere tutte queste caratteristiche. Siamo partner di Amiat Spa per quanto riguarda il servizio di raccolta ingombranti e cartoni da utenze domestiche, e abbiamo ben 184 mezzi all’opera su Torino, per un bacino d’utenza di circa 900mila abitanti. Il servizio ingombranti è svolto da Arcobaleno in collaborazione con le cooperative sociali La Nuova Cooperativa e Triciclo dal dicembre 2005, a seguito di un appalto pubblico di Amiat. Si tratta di un campo in cui, negli anni, abbiamo sviluppato un importante know-how tecnico, sia nell’organizzazione della raccolta, sia nella fase di separazione per tipologia di materiale, indispensabile per inserire gli oggetti raccolti nel percorso delle raccolte differenziate. Ogni giorno alcune decine di tonnellate di ingombranti evitano cosi di finire in discarica o peggio abbandonati sul suolo pubblico.”

Un lavoro che richiede i giusti mezzi
Un lavoro non facile, che richiede i giusti mezzi. “Giolito è un partner preziosissimo, perché ci accompagna in una sorta di co-progettazione.” Uno dei mezzi più usati è il minicompattatore della serie Smart, adibito alle operazioni di raccolta, compattazione e scarico di qualunque tipo di rifiuto. Con volumi cassone che vanno da 4 a 10 metri cubi, garantisce la compattazione dei rifiuti mediante pala articolata scorrevole su un carrello con pattini autolubrificanti. Una delle specifiche che rendono questa attrezzatura ideale per la raccolta degli ingombranti è l’apertura della pala di 35° rispetto all’asse del carrello, idonea per la raccolta di rifiuti voluminosi.

Co-progettazione
Ma il vero fiore all’occhiello, come dicevamo, è la capacità di Giolito di ascoltare le esigenze del cliente e intervenire con tempestività. “Noi facciamo presenti le nostre esigenze, loro rispondono con soluzioni ad hoc. Un esempio “Sappiamo che la raccolta porta a porta crea notevoli problemi, soprattutto quando si parla di ingombranti, per ciò che riguarda l’aspetto ergonomico del lavoro, la sovra-estensione delle spalle, l’allungamento delle braccia e così via. Giolito ci è venuta incontro abbassando l’altezza delle sponde e fornendo attrezzature aventi altezza pari al filo della cabina, per poter effettuare il servizio di raccolta carta e cartone negli stabili che hanno portici o portoni, come nel caso di molti palazzi storici del centro di Torino.”

Link all'articolo


Questo sito non utilizza cookies di profilazione, ne propri ne di altri siti. Vengono utilizzati cookies tecnici per consentirti una più facile fruizione di alcune funzionalità del sito e Google Analytics (o Shyinistat o altri analizzatori di traffico web) per migliorare le funzionalità del sito. L'informativa dettagliata sulla navigazione di questo sito è consultabile nella sezione "PRIVACY". Seguendo i link riportati nell'informativa potrai apprendere le modalità di disattivazione dei Google Analytics (o Shynistat o altri analizzatori di traffico web). L'informativa dettagliata sulla navigazione di questo sito Ë consultabile premendo sul pulsante "privacy policy". Per disattivare i cookies tecnici segui le indicazioni del browser in uso. Premendo sul pulsante "OK" manifesti esplicitamente il consenso all'uso dei cookies indicati e alla comunicazione dei dati di navigazione alle terze parti (Google, Shinystat o altri). Maggiori informazioni